Nel primo semestre 2018 la Regione Emilia-Romagna ha approvato l’Operazione “Anticipare la crescita con le nuove competenze sui Big Data”, rivolta ai neolaureati di tutti gli indirizzi (umanistico, economico–giuridico, scientifico), pensata per dare loro, in un percorso di formazione modulare da costruire a partire da preparazione e aspettative individuali, competenze chiave da giocare nella futura occupazione e allo stesso tempo per introdurre nei mercati in cui andranno ad operare nuove opportunità di competitività su scala globale. Un investimento di 900 mila euro per una proposta formativa rivolta ad oltre 700 potenziali destinatari e costituita da 11 percorsi formativi articolati in più edizioni al fine di garantire una capillare copertura territoriale.
Con il nuovo invito, la Regione Emilia–Romagna vuole rendere disponibile un’offerta formativa diffusa per permettere alle persone che hanno terminato un percorso universitario di acquisire le conoscenze e le competenze per gestire la complessità, sviluppare il pensiero critico, adottare nuovi paradigmi decisionali, saper accedere ed utilizzare “dati e informazioni”.
Cloud, Social, Intelligenza Artificiale, Realtà aumentata (sempre con la massima attenzione per la cybersecurity) sono alcune delle tecnologie che abilitano nuovi modelli di accesso e fruizione individuale dei servizi e nuovi modelli di business e nuovi mercati e che producono a livello globale quantità di dati in formato digitale che crescono con ritmo esponenziale. Insiemi grandi e complessi di dati che provengono sempre più da fonti eterogenee e che richiedono la definizione di nuovi strumenti e metodologie per estrapolarli, gestirli e processarli. I Big Data uniti ai nuovi business che da essi originano sono oggi tra i principali protagonisti della cosiddetta “economia esponenziale”.
Sapere raccogliere ed interpretare le informazioni chiave dai dati personali e aziendali ed essere in grado di fare un uso migliore di informazioni grezze che transitano ogni giorno nella propria organizzazione diventa sempre più importante e richiede non solo conoscenze e competenze di tecnologie digitali ma conoscenze e competenze afferenti ad altre discipline quali matematica, fisica, scienze, medicina, economia, finanza, scienze umane, sociali e culturali. Il digitale è pervasivo e i dati quindi che emergono da ogni settore economico e sociale possono essere trattati con successo tanto più quanto le competenze di chi li legge ed elabora sono ampie.
Formindustria, in qualità di Capofila, sta attualmente gestendo e realizzando, assieme ai suoi partners:
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA – SEDI DI BOLOGNA, CESENA, FORLÌ, RAVENNA, RIMINI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO-EMILIA – Centro di Ricerca Interdipartimentale Softech-ICT
Il progetto sperimentale “Anticipare la crescita con le nuove competenze sui Big Data”
Visto l’elevato numero di iscrizioni e il diffuso interesse, da parte di neolaureati, a partecipare al progetto, Formindustria intende darvi continuità e, capitalizzando l’esperienza maturata in questi mesi, candiderà una nuova operazione sulla tematica dei BIG DATA.